STORIA



La Società Economica di Chiavari fu fondata il 15 aprile 1791 dal Marchese Stefano Rivarola e da un

gruppo di nobili, borghesi e Padri delle scuole Pie. È un'associazione culturale senza fini di lucro, eretta a Ente Morale nel 1935. Ha lo scopo di promuovere e tutelare la cultura, le attività economiche, l'arte, l'istruzione e l'ambiente di Chiavari e del comprensorio.
Il simbolo della Società Economica di Chiavari e la sua  medaglia fu ideato da Ennio Quirino Visconti, e rappresenta Mercurio, Cerere e Vulcano, simboli dell'attività societaria con l'emistichio virgiliano: "Vitam excoluere per artes" (Risollevare la vita con le arti) e la dicitura "La Società Chiavarese per promuovere l'Agricoltura, i Commerci, l'Artigianato"


Nel 1819 per volontà della Società Economica di Chiavari viene fondato l'Ospizio di Carità e Lavoro, con la missione di accogliere ed assistere giovani ragazze prive del sostegno familiare, attraverso l'opera della Congregazione Figlie di Maria Santissima dell'Orto (le Suore Gianelline).


Nel 1874 l'Ospizio di Carità e Lavoro diventa ufficialmente Ente morale (decreto 11340 del 19/07/1874; iscritto al registro delle Associazioni ed Enti al n. 32 GE 1995).


Negli anni Sessanta del novecento l'Ospizio di Carità e Lavoro cambia la denominazione in Istituto di Studio e Lavoro e pochi anni dopo, il Consiglio di Amministrazione (delibera n. 6 del 15/05/1977) ne amplia le finalità e i servizi attuando il semiconvitto, l'assistenza settimanale completa, l'internato provvisorio e infine il pronto intervento.

Nel 2000 lo Statuto viene integrato e completato (delibera n. 16 del 23/10/2000) con l'ammissione di minori di sesso maschile di età superiore ai 12 anni.

Infine nel 2003 l'Ente diventa una Fondazione di diritto privato (D.R. n. 1553 del 05/12/2003), ai sensi della Legge regionale n. 8 del 01/03/1994, e in ottemperanza al D.L. n. 207 del 04/05/2001 assumendo l'attuale denominazione di  Fondazione Istituto di Studio e Lavoro.

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